Da Repubblica:
ROMA – “Avventate”. L’Avvenire bolla così le dichiarazioni sul fascismo di Gianni Alemanno e Ignazio La Russa. Secondo il quotidiano dei vescovi italiani, che oggi propone un editoriale di Sergio Soave, le critiche al sindaco di Roma sono giuste. Quel “il fascismo non è il male assoluto” pronunciato dal primo cittadino della capitale “è stato un indiscutibile errore”. Dunque, per Avvenire, “quale che fosse la sua intenzione, la frase di Alemanno aveva il senso di una rivendicazione di eredità e di identità, seppure cauta e circospetta, non quella di un giudizio storico equanime”.
Da notare come il “seppure cauta e circospetta” pone l’accento sulla pericolosità dei discorsi degli attuali rappresentanti della Repubblica italiana.
Aspettando sempre il 25 aprile mi sembra alquanto ovvio che certe avventati torpiloqui, seppur cauti e circospetti, non sono mai un segnale di sanità culturale di un paese civile.
Frasi secondo me un po’ troppo nostalgiche.
Di un tempo senza senso, andato – per fortuna – da parecchio tempo. Il gioco di parole passatemelo, dai.
Più che altro, ravviso anche una certa ignoranza da chi le ha pronunciate e sinceramente mi stupisce un po’.
Sindaco, Ministro… tornate a lavorare, per piacere.
E parlate di meno.
Approvo.
Specialmente sul “parlate di meno e tornate a lavorare”.
consiglio a tutti di leggere il libro “ALICE E I NIBELUNGHI” di FABRIZIO SILEI è LA STORIA DI UN ANZIANO EBREO CHE RACCONTA A DEI BIMBI( CHE NON SANNO SE LA STORIA DEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO SIA FANTASIA O REALTA’ )LA STORIA DEL NAZISMO E DELLE PERSECUZIONI. è SCRITTO IN MANIERA SEMPLICE MA EFFICACE
se non sbaglio anche tu stai a roma, allora volevo segnalarti un evento molto carino che si svolgerà a roma a villa celimontana il 27 settembre. sarebbe bello conoscersi e poi porta quanta più gente possibile
ti metto qui il link al blog di marina misiti che organizza l’evento
http://www.donneconlavaligia.wordpress.com
grazie Claudia per l’invito.