Nel trentesimo anniversario dalla morte di Dalida, avvenuta appunto nel 1987, Rani Zakhem rende omaggio alla diva e reinventa a modo suo lo stile di quell’epoca, filtrato attraverso la sua sensibilità e con il suo occhio contemporaneo.
L’atmosfera del jet-set degli anni ‘70 e ‘80, tra luci, pailette e stelle scintillanti. Le icone indiscusse: Lo Studio 54, la discomusic, Dalida, Bianca Jagger.
Nei meandri della memoria di questa epoca effimera restano solo i ricordi, leggeri come una polvere dorata: la musica, l’eco delle risate , la trasgressione e la stravaganza.
La collezione diventa idealmente il guardaroba di Dalida e Bianca Jagger, da cui attingere gli outfit per una festa allo Studio 54.
L’ispirazione nasce dai costumi di scena della cantante franco-egiziana, declinati nello stile ricco e allo stesso tempo etereo che ha da sempre caratterizzato le collezioni del designer.
Ecco sfilare le jumpsuit, morbide e avvolgenti, che danzano attorno alla figura.
Gli abiti scollati all’americana che lasciando la schiena scoperta e che cingono il collo con fasce a volte sottili e a volte avvolgenti, rese più importanti da dettagli di ricco ricamo in pietre e cristalli.
Gli abiti morbidi e scivolati, i cui volumi si allargano verso il basso e segnano la figura attorno al busto; i mini abiti da cocktail che si impongono per l’allegria del colore e per a preziosità delle lavorazioni.
E poi ancora gli outfit in cui le maniche a pipistrello danno una connotazione precisa alla silhouette, gli abiti a sirena con le scollature asimmetriche e impreziositi da ricami floreali; le gonne corte e danzanti per una notte di gioia e divertimento senza fine.Tessuti giocati in un contrasto di lucido e opaco a sottolineare le costruzioni asimmetriche di plissé e infine l’abito da gran sera beige e oro con effetto nudo e scintillante come quei meravigliosi anni. Una tavolozza di colori che comprende il lilla, il giallo, il verde nelle sfumature pastello e nei toni del lime, il rosa, il blu e il rosso carminio.
Conclude la sfilata una sposa incredibilmente raffinata e seducente, capelli raccolti in un classico chignon: tutto il resto impreziosito dal ricamo e dalle perline sapientemente collocate sull’abito.
Credits: Barbara Manto & Partners – [ph] S. Dragone – G. Palma _ Luca Sorrentino