Il fascino di Facebook

Facciata bianca, pulita, senza fronzoli aggiunti. Scritte blu e nere: serie. Un unico riquadro con risalto sobrio: un celestino quasi ospedaliero e poi l’icona verde sorniona e un po’ jackpot: ISCRIVITI.

Facebook è un social network che ti mette in contatto con le persone che ti circondano.

Questa è la definizione su schermata della nuova mania che dilaga sul web. Grassetti inclusi.

Effettivamente non ci credevo. Inzialmente scettica, nonostante Vincent Fish mi spronasse ad iscrivermi, a tutt’oggi ho pienamente compreso che Facebook, dopo Google, è l’invenzione più semplicemente potente del nuovo Millennio.

1) Ogni profilo ha un unico sfondo: bianco.

2) Ogni profilo ha un unico editor con una logica chiara: come ti chiami, che fai, quando sei nato e dove, chi voti e a che credi. Segue: se hai studiato e dove, contatti personali e infine interessi e generalità varie.

3) A cascata iniziano le infinte Applicazioni di Facebook: da Attività recenti che registra e mostra i tuoi ultimi movimenti sul sito, ai responsi degli infiniti Test che spopolano in tutte le lingue (che tipo di amico sei? Quale personaggio televisivo? Quale personaggio di Sex and the City? Quale vizio capitale? Quale filosofo tedesco?…) al Superwall con video e foto, ai “regali”, in genere cocktail, ma anche fiori, peluches e similitudini varie.

4) La Bacheca: uno spazio in cui si ricevono messaggi pubblicidai tuoi contatti.

5) i Gruppi: milioni di gruppi per condividere interessi vari ed eventuali secondo le più svariate modalità, da Lottiamo contro la scomparsa del congiuntivo, Non so come ma arrivo sempre in ritardo,  Ammazziamo il gattino virgola, ad Antonì Gaudì, Valentino Garavani e Dolce & Gabbana. Sono l’attrazione fondamentale di Facebook.

6) Le Pagine: gruppi in cui si è dichiaratamente fan o sostenitore. In genere le pagine indicano qualcosa di “culturale” ed esprimono il proprio gusto in relazione a: film, libri, politici, attori, registi, architetti, stilisti, artisti, filosofi, musicisti. Esempio: The little prince ha 69.036 fan e Alexis de Tocqueville 411.

7) In alto a sinistra il menù Applicazioni con Foto, Video, Gruppi, Eventi e Notes.

L’impatto democratico del punto 1 e 2 è sicuramante il primo punto a favore. Si passa da un profilo all’altro restando sempre sulla stessa griglia logica, candida e felice, come si stesse giocando a Scova le differenze tra le due figure.

La trovata dei Test mostra in modo simpatico e seducente aspetti della nostra personalità: tutti prima o poi cedono alla tentazione di farne uno. Come si rinuncia a Quale dio greco saresti?

La minore o maggiore attività caotica di un profilo si da nel Superwall. Ma tutto rimane sempre ordinatamente chiaro sulla griglia strutturale ineccepibile di Facebook.

Milioni di profili che sembrano tutti uguali e invece sono tutti diversi.

Analogie e differenze.

Il segreto dell’attrazione indiscutibile di Facebook.

Il potere catartico e magnetico della scoperta su Cosa ci separa e Cosa ci unisce.

Gli infiniti via di fuga in quella griglia così pulita, così perfettamente rigida.

Una rete che descrive in breve eppure in pieno, informazione.

La leva di Facebook è la curiosità di sapere, di varcare, di proporre, di mostrare a tua volta quello che vuoi.

La consapevolezza che la diversità è proprio quello che ci attrae e… a volte ci spaventa,

che l’analogia è il punto di volta in cui si sprigiona una sottile forza.

Facebook funziona perchè va oltre il virtuale.

Per me che sono sempre stata scettica in merito alle fantomatiche nuove Comunità telematiche, imprigionate in un monitor, lontano dagli sguardi reali, lontano dall’archetipica modalità di umana relazione… posso oggi dire, dopo un paio di mesi, che Facebook buca lo schermo.

E per finire… al di là di ogni snobismo vario ed eventuale, tipico dell’Archilady,

ma come si fa a non iscriversi a E anche oggi non ho fatto un cazzo ?


16 risposte a "Il fascino di Facebook"

  1. ma porca puzzola vale….hai fatto in maniera che cedessi anche io a facebook e ora mi sono iscritta senza sapere perchè..io che ho sempre odiato questi siti!!!!!!!!!!!!

    smack Vale 🙂

  2. Va bene, va bene. Questo post è per darti il merito di avermi fatto scoprire il fantastico mondo di Facebook. Semplicemente meraviglioso…

  3. La grandezza di Facebook sta proprio nella sua praticamente quasi assoluta inutilità

    eccezione

    per “farsi i cavoli altrui”

    in modo divertente e raffinato.

    ma ti pare poco?

    Ho visto certe foto di miei amici che non avrei mai pensato così…

    Cmq è sempre un social network.
    Ovviamente non ha spessore intellettuale.

    Ma per quello ci sono i blog.

    Però in finale….
    non siamo solo pensiero.

    e per fortuna.

    Su facebook c’è tanta di quella sfacciata frivolezza che rende l’approccio alla vita semplicemente più free.

    Personalmente tra gossip e oceani di inutilità a me Facebook diverte proprio.

  4. Sei semplicemente e incantevolmente fantastica, se non t avessi conosciuta avrei continuato a dire di essere l’unico essere strambo sulla terra. Sei di un’originalità nella resa dei pensieri, nella forma d scrittura , ke mi fa impazzire Va, e poi lo sai no? Deformazione professionale! Non avrei scelto il mio lavoro se nn ingurgitassi ogni giorno con avidità e diletto, quasi a volerne fare una scorpacciata, tutto ciò ke mi attarae per la maniera in cui viene scritto!!! E tu devo dire, potresti diventare tranquillamente una piacevole lettura giornaliera 🙂 …..in merito a Facebook, beh , ke dire? Ke nonostante stessi tentennando ank’io se iscrivermi a breve o meno, sono stata quasi sedotta e con ciò ho trovato una sorta di GIUSTIFICAZIONE personale a un vanesio desiderio di far parte della RETE….perkè in fondo, nn siamo tanti pesci ke sguazzano in questa rete telematica??? intrappolati e ammaliati dalla sua fine trama. Sì deve essere proprio quella maledetta griglia di cui parli, quella maledetta griglia così candida e rigida , ma così attraente da farti cadere prigioniero. Un po’ come il canto delle sirene Omeriche….

    Bacio Valin, corro ad aggiungermi alla skiera dei “curiosi dei C A S I altrui….nonchè ammiratori di quel, spesso più saggio, modo frivolo di prendere la vita !!!Ciò ke forse la rende più EASY…e a volte nn guasta . Inoltre cm si può resistere se mi parli dei test??? hihihi

    P.S. BEh, dopo t lascio il contatto d Facebook allora 😉 così a questo punto mi aggiungi !!!!

  5. Allora ti aspetto su Facebook…
    dove c’è la mia versione molto Easy…

    Comunque grazie per i tuoi pensieri…

    Mi piace “perkè in fondo, nn siamo tanti pesci ke sguazzano in questa rete telematica???”

    Mi fa pensare a I wish you were here dei Pink Floyd.

    We are just two lost soul swimming in a fish-bowl…

    Un abbraccio alla fatina… 😉

  6. …e sai ke la tua versione “Easy” mi fa impazzire !!!! :)….fa da contralto a quella seriosa , okkialetto da vista cn montatura rigorosamente nera, Mrs ” nn me smovo de ‘na virgola, so’ tutta rigida”….
    Colgo l’occasione per dirti ke faccio finalmente parte dell’acquario…..

    Besossssssssss!!! L’incontenibile scrittrice …..ke a tempo perso prova a far qualke magia…..se alla fine dell’anno riesco a far avverare qualcosa…..forse mi regalano le ali nuove 😉

  7. Ciao, siccome sono nuovo di facebook volevo chiedere una cosa :

    – esistono i profili da artista?
    – come si creano?
    – se ho già creato un profilo normale è possibile crearne uno da artista?Oppure non esiste la differenza come su myspace?

    Gracias…

  8. Bene… facebook Tutorial… 🙂

    Caro delord,
    per profili d’artista intendi profili personalizzati?

    Fortunatamente non credo ci siano possibilità di personalizare la griglia.
    evidAnche perchè… sinceramente alcuni “profili d’artisti e ta” in stile Myspace sono graficamente disgustosi.

    Il bello di facebook sta nella sua pulizia grafica.

    Senza inquinamenti visivi vari ed eventuali.

    per personalizzare cmq ci sono i test…

    è un differente modo… ma coglie la sostanza più che l’apparenza come invece fa MySpace.

    Facebook per il momento elimina parecchie appariscenze di superficie e mette in risalto la sostanza.

    Il contenuto.

    In una società viziata dall’immagine, spesso brutta o ridondante, come la nostra, mi sembra che non è poco.

  9. Ok, però io intendevo che quando mi sono iscritto ho fatto l’iscrizione da artista e avevo cominciato a compilare tutti i dati relativi etc…compresa la discografia e stavo per caricare della musica…poi mi è uscita fuori una finestrella dove mi proponeva di fare una registrazione…eh….finito il profilo da artista…mi ritrovo normale utente…

    Concordo sulla pulizia….

  10. Se sei un artista ti consiglio di creare un gruppo a te dedicato in cui puoi caricare foto e video.

    Avrai una bacheca e uno spazio forum.

    Fammi sapere così mi iscrivo.

    E… in tutta onestà… non preoccuparti troppo dell’apparenza… alla fine è il contenuto quello che poi resta veramente.

    In bocca al lupo e se sei su facebook aggiungimi tra gli amici.

  11. Sapete che una persona che effettivamente, sa di cosa parla mi ha svelato l’utilità di facebook?
    Da questo grande portale, al quale nessuno resiste più, compresa la sottoscritta, controllano le nostre idee, il nostro gusto… noi giochiamo e grandi della terra fanno marketing…

  12. ciao, ho bisogno di svelare un arcano, Come mai artisti come robbie williams e Co. hanno una pagina diversa da un normale utente, ossia: foto grande e una griglia più ordinata?

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